GNOCCHI DI PATATE ROSA… spensierati come le bimbe di 5 anni

Conversazione in video chiamata tra me e Olivia ( 5 anni ):
“Olli che elegante che sei, dove stai andando?”
” Alla festa di compleanno di Louise!!! e tu dove vai oggi ?”
” in cucina a preparare degli gnocchi rosa”
“Rosaaaaa????”
” si si, rosa proprio rosa!”
” ah ok allora dopo manda la ricetta alla mamma così ce li fa anche a me e a Cate!”
Il meraviglioso mondo delle bambine di 5 anni, dove tutto dal pigiama allo zainetto , dalla sciarpa al bicchiere , dall’elastico per i capelli alla bicicletta, tutto va bene purché sia rosa ! un mondo pieno di fantasia, di scoperte, dove ti puoi permettere il lunedì di dichiarare che da grande farai la veterinaria e il giovedì la ballerina, una dimensione genuina, sincera, ma soprattutto spensierata, perché priva di responsabilità. Una parte di me vorrebbe avere 5 anni , andare alla festa di compleanno di Louise e progettare di studiare in una eccellente scuola di cucina, l’altra fa tesoro delle esperienze vissute e guarda avanti a quelle ancora da vivere, con consapevolezza e obiettività, ma senza mai rinunciare a quel pizzico “rosa”che è la dolcezza femminile.
Stasera il pizzico di rosa l’ho messo negli gnocchi, e non avete idea di quanto sono buoni !
COSA VI SERVE – Dosi per 4 persone
- 1 kg di patate da gnocchi
- 150 gr di barbabietola lessata ( io ho usato quella precotta che si trova sottovuoto)
- farina 350 gr-390 dipende da quanta ne chiedono le patate
- 1 uovo
- 1 pizzico di noce moscata
- 2 cespi di radicchio tardivo
- 150 gr di caprino fresco
- sale e pepe qb
RICETTA
Cuocete le patate al vapore , in questo modo non assorbiranno troppa acqua. Nel frattempo frullate la barbabietola con un mixer.
Una volta che le patate sono cotte, pelatele, passatele allo schiacciapatate quando sono tiepide, aggiungete la purea di barbabietola, l’uovo, la cannella, il sale e amalgamate bene.
Iniziate ad aggiungere la farina uno o due cucchiai alla volta e impastate prima con un mestolo di legno, quando il composto ha preso un po di consistenza rovesciatelo su una spianatoia e continuate a mano. La quantità di farina dipende dall’umidità delle patate, ma considerate che rispetto agli gnocchi di sola patate ce ne vorrà di più perché la purea di barbabietola è abbastanza fluida. Quando avrete un composto omogeneo, elastico, che non appiccica più alle mani, formate i classici rotolini, ricavate gli gnocchi e passateli nel rigagnocchi o in una forchetta.
Mettete a bollire una capiente pentola di acqua, salatela e aggiungete un cucchiaio di olio, eviterete agli gnocchi di attaccarsi in cottura. Nel frattempo pulite e tritate finemente il radicchio tardivo insieme al caprino, un pizzico di sale e uno di pepe, ottenendo una crema.
Appena bolle preparatevi accanto al fuoco una pirofila e versate sul fondo il burro precedentemente fuso qualche secondo in microonde, cucinate gli gnocchi un po per volta e scolateli nella pirofila, mescolandoli subito con il burro.
Aggiungete alla crema di radicchio due dita di acqua di cottura degli gnocchi, otterrete una crema più fluida da mettere sul fondo di ciascun piatto. Adagiate sopra gli gnocchi caldi ben conditi con il burro, e servite con una spruzzata di buon parmigiano .
p.s. io la ricetta l’ho “mandata”…a buon intenditore poche parole ….. 🙂