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GALLINA PADOVANA IN INSALATA

Da padovana doc non posso che amare questa ricetta tipica del mio territorio, uno di quei piatti troppo spesso dimenticati o accantonati in favore di una cucina più innovativa e di effetto. A me piace la sostanza, e in questo caso la ricetta la fa lei senza tanti fronzoli, in tutta la sua genuina bontà: la gallina padovana , conosciuta anche come “la gallina dal gran ciuffo”. Una gallina dall’aspetto buffo, proprio per questa “capigliatura” generosa , fu importata da studiosi padovani intorno al 1500 e non è dato sapere se si adattò al clima freddo e rigido grazie al suo gran ciuffo o se lo sviluppò proprio per difendersi dalle basse temperature. Quello che sappiamo di certo è che si naturalizzò benissimo nel territorio diventandone un simbolo, oggi presidio Slow Food. Ha una carne tenerissima e fa un brodo che consola nelle tante serate in cui un altro simbolo del territorio la fa da padrone, la nebbia fitta ! Stasera mi sono concentrata sulla carne, domani il brodo sarà perfetto per il mio risotto rosso ! 🙂

COSA VI SERVE

  • 1 gallina padovana ( io ne ho usata mezza e ci abbiamo mangiato abbondantemente in due)
  • 1 cipolla bianca
  • 2 carote
  • 1 costa di sedano
  • qualche chiodo di garofano
  • 2 foglie di alloro
  • insalatina verde o valeriana
  • 2 cucchiai di uvetta sultanina
  • 2 cucchiai di pinoli
  • 1 limone
  • olio evo, sale e pepe qb

RICETTA

La gallina fatela pulire e tagliare dal vostro macellaio così evitate la parte poco divertente ! Sciacquatela sotto l’acqua corrente e ponetela in una pentola capiente insieme alle carote, al sedano , all’alloro e alla cipolla dopo averla infilzata con qualche chiodo di garofano. Coprite con abbondante acqua , aggiungete un cucchiaio di sale grosso e fate cuocere per circa 2 ore a fuoco basso.

Nel frattempo tostate per uno due minuti i pinoli in un padellino senza alcun condimento.

Una volta cotta, scolate la gallina e fatela intiepidire. Disossatela con le mani, sarà più facile recuperare bene tutta la carne e non rischierete di trovarvi qualche ossicino in mezzo. Unitela all’insalatina, aggiungete l’uvetta, i pinoli tostati e condite con un’emulsione di olio extra vergine di oliva, succo di limone e sale.

Da gustare tiepida !