AMARA DOLCEZZA

Quanto mi diverte partecipare a corsi di cucina? tantissimo!! E’vero che oggi basta accendere il televisore per avere l’imbarazzo della scelta , ma vuoi mettere partecipare in prima persona, far parte di una brigata di cucina, avere a disposizione tutti quegli ingredienti e quelle attrezzature, e soprattutto uno o più chef professionisti che ti svelano metodi e trucchetti ? Non c’è paragone !!!! Mi è capitato anche di partecipare a corsi nei quali semplicemente si assiste ad una lezione tenuta da chef, ma senza mettere le mani in pasta in prima persona, decisamente meno divertenti ma comunque interessanti, ed è proprio durante una di queste lezioni che ho conosciuto questo dolce, il cui nome mi ha rapito ancor prima di sapere di cosa si trattasse. In effetti a me i dolci troppo dolci non piacciono, tralasciamo che mi fanno proprio male, ma a livello di gusto non ho mai amato le torte pannose o spumose o troppo zuccherine, perciò quel nome “amara dolcezza” mi ha incuriosita fin dalla lettura del menu della serata. Non sono rimasta delusa, anzi, è una delle mie torte preferite , la fragranza della pasta sposa perfettamente la consistenza morbida della farcia , il gusto intenso degli amaretti uniti alle nocciole è addolcito dalla ricotta, una torta ideale sia per la colazione del mattino sia per un the pomeridiano e , perché no, come dessert a fine cena accompagnato da una pallina di gelato alla crema !
COSA VI SERVE
- 300 gr di farina per dolci di grano tenero
- 100 gr di burro
- 100 grammi di zucchero
- 1 uovo
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- la scorza grattugiata di un limone
- un pizzico di sale
Per il ripieno
- 250 gr di ricotta
- 100 gr di zucchero
- 50 gr di nocciole tritate
- 200 gr di amaretti
- 1 uovo
- zucchero a velo qb
PROCEDIMENTO
In planetaria ( o in una ciotola per chi lo fa a mano ) impastare gli ingredienti della base fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico, formare una palla,avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo 30 minuti.
Sbriciolate gli amaretti, non fatelo nel mixer perché verrebbe una farina di amaretti, metteteli in un sacchetto per alimenti, chiudete bene, e rompeteli sbattendo energicamente con un mestolo di legno, in questo modo avrete delle briciole grossolane.
In una ciotola unite gli amaretti sbriciolati, la ricotta – meglio se setacciata – lo zucchero, le nocciole tritate e infine l’uovo.
Amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Dopo il tempo di riposo , prelevate un terzo dell’impasto e rimettetelo in frigo. Stendete gli altri due terzi aiutandovi con un matterello, foderate una tortiera diametro 24cm con la carta forno e adagiate la pasta sul fondo e bucherellatela con una forchetta.
Riempite con il ripieno precedentemente preparato e livellatelo bene. Prendete dal frigo l’ultima parte di impasto rimasta e con una grattugia a fori grandi grattugiatelo sopra il ripieno andando a coprire tutta la torta, come fossero briciole.
Cuocere in forno preriscaldato a 160° per circa 40 minuti.
Lasciarla raffreddare su una griglia e successivamente spolverizzare con zucchero a velo !
Si conserva molto bene per 4-5 giorni in una tortiera con coperchio.
Interessante, da provare
Fatta!!! Buonissima! Dentro e’ rimasta morbida quindi anche come dessert dopo cena e’ stata molto apprezzata
Ottimo Marghe!!!!!
Fantastica ricetta, mi viene l’acquolina in bocca!
Non ti resta che provarla Chicca!!
L’ho appena sfornata Claudia!!
Davvero??? Com’è venuta?
Proprio buona, confermato da chi l’ha assaggiata! E io che mi sento negata!!! Grazie Claudia
Ma figurati un piacere! Ma non ci credo che sei negata fai un sacco di cose!! Se ti va seguimi anche su fb cosi vedo le foto dei tuoi riusciti esperimenti!!