VEGGIE BALLS DI CAVOLO VIOLA E ZUCCA

Mi sono avventurata in questa dieta che andava tanto di moda negli anni 80, la famosa Weightwatchers. Stimolata da un’amica che negli ultimi 3 mesi l’ha sperimentata con risultati eccellenti, ho iniziato a studiarne i criteri e le regole, a leggere articoli, a cercare recensioni. Il fattore determinante che mi ha spinta a provarci è che la maggior parte delle persone che l’hanno seguita non solo ha perso peso, ma lo ha perso per sempre. E scusate se è poco! Quante volte mi sono messa a dieta, quante volte ho perso quei 4-5 kg di troppo e quante volte puntualmente sono tornati al mittente?? SEMPRE !
Ho voglia di raggiungere un equilibrio stabile, che mi permetta di mangiare bene ma anche di togliermi qualche sfizio ogni tanto.
Ammetto che all’inizio mi sono scoraggiata non poco perché per farla come si deve – il pressappochismo la renderebbe inutile – è necessario pesare tutto e calcolare il punteggio di ogni granello commestibile che si ingerisce, quindi ci vuole molto impegno, costanza e pazienza. Ma quando mi metto in testa una cosa difficilmente mollo, o almeno non senza averci almeno provato, quindi ho fatto una delle cose che mi riesce meglio fare: mi sono organizzata !
Ho studiato un menu, con dosi precise e relativi punteggi e, per non dover mangiare sempre le stesse cose, ho messo a punto le relative varianti di punteggio equivalente che mi permettono di adeguare i pasti assecondando anche qualche voglia. Ed è proprio questo l’aspetto che mi piace di questa dieta, l’elasticità che ti permette di scegliere gli ingredienti che ti piacciono, purché nelle dosi e negli abbinamenti consentiti. Una cosa su tutte mi è stata chiara fin da subito, non era tanto sbagliato quello che mangiavo prima, ma era sbagliato quanto ne mangiavo. Con questa dieta le dosi sono piuttosto limitate ma a distanza di poco più di 3 settimane – e alla luce dei primi 2 kg persi – il mio stomaco si sta abituando alle quantità ridotte e confesso di sentirmi anche molto meglio, più attiva, più reattiva, probabilmente grazie al fatto che sono tornata a dormire 6-7 ore senza svegliarmi !
Sia chiaro, non uso prodotti dedicati o preparati dietetici, ma solo ingredienti freschi, tantissima verdura, legumi e carboidrati in dosi limitate, carni prevalentemente bianche, pesce azzurro, uova, cereali, pochi latticini , frutta fresca, olio d’oliva, aceto di mele, aceto balsamico, salsa di soia, semi oleosi, frutta secca e le mie adorate spezie a volontà. Un bel paniere no? Se poi aggiungi qualche grammo di fantasia riesci anche a portare in tavola piatti sfiziosi, come queste polpette vegetariane, anzi vegane visto che non ho usato nemmeno l’uovo. Curiosi di provarle? potete farle anche se non siete a dieta 🙂
Se anche tu sei a dieta e ti fa piacere trovare qui spunti e ricette light fammelo sapere !
Ingredienti
Dosi per 2 persone
- 600 gr di zucca
- mezzo cavolo cappuccio viola
- uno scalogno
- 20 gr di salsa tahini
- 20 gr di pane grattuggiato
- 10 ml di olio evo
- 15 gr di farina di mais
- sale e pepe qb
- 1 cucchiaino di senape
- il succo di mezzo limone
- semi di coriandolo qb
Ricetta
Dopo averla sbucciata e privata dei semi tagliare la zucca a pezzettoni e cuocerla a vapore in pentola a pressione calcolando 6 minuti dal fischio. Se non avete la pentola a pressione potete usare un normale cestello a vapore ma ci vorrà più tempo. Una volta cotta tenete da parte a raffreddare.


Tagliate il cavolo cappuccio a listarelle e fatelo cuocere in padella con 5ml di olio e uno scalogno tagliato sottile. Salate, pepate e portate a cottura mantenendolo croccante, non deve stracuocere. Fate intiepidire anche il cavolo.



Inserite nel mixer la zucca, il cavolo, la salsa tahini, un pizzico di sale, una macinata di pepe, una spolverata di semi di coriandolo e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Trasferitelo in una ciotola, aggiungete il pangrattato e amalgamate. Aiutandovi con un dosa gelato o con un cucchiaino formate le polpette, passatele nella farina di mais e disponetele su una teglia foderata con la carta forno.




Spennellate leggermente le polpette con i 5ml di olio rimasto e infornate per circa 20 minuti a 180 gradi in funzione ventilata.


In una tazzina sbattete un cucchiaino di senape con del succo di limone e dei semi di coriandolo grattugiati.
Servite le polpette calde con la salsa alla senape e un’insalata di radicchio tardivo.
#cheladietasiaconme

