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MALTAGLIATI , LENTICCHIE E UNA CASSETTIERA DA RIORDINARE

Entrate ormai da tempo nella top 10 dei miei ingredienti preferiti per la stagione autunno-inverno, inizio  a pensare che l’effetto benefico che le lenticchie hanno su di me non sia dovuto solo alle loro numerose proprietà nutritive ma soprattutto al buonumore che mi mette mangiarle. E buon umore vuol energia ed energia vuol dire essere attiva!

Nelle ultime settimane mi accompagna la sensazione che la mia vita sia come una grande e caotica cassettiera.  Alcuni cassetti sono costantemente aperti perché straripanti di stimoli nuovi e interessanti; alcuni sono socchiusi perché conservano ricordi del passato che dovrei lasciarmi alle spalle ma sono ancora troppo vivi, altri sono chiusi a doppia mandata perché ci ho nascosto tutto ciò che mi spaventa.  Ogni sera prometto a me stessa di fare ordine in questa cassettiera, selezionando tra i progetti nuovi solo quelli più sensati, facendo pace con il passato per sostituirlo con un presente e rispolverando il mio lato spavaldo per affrontare ciò che mi preoccupa .

Ma puntualmente la sera successiva i cassetti sono li, esattamente nella posizione disordinata in cui li avevo lasciati. Mi serve energia, mi serve forza, mi serve buon umore, mi serve un piatto di lenticchie! Per  gustarle al meglio ci ho fatto una zuppa, cremosa e confortante, in cui cuocere dei maltagliati di pasta fresca avanzata dall’ultima lasagna e insaporita da un prosciutto dal gusto affumicato e qualche erba aromatica.

Un paio di cassetti alla volta, rimetto tutto a posto, sento che è arrivato il momento.

La vostra “cassettiera” è già in ordine? Tanto meglio! avrete tutto il tempo di prepararvi questa zuppa calda e profumata che attenuerà i primi brividi serali di Ottobre e si intonerà perfettamente a candele e plaid che, non so a casa vostra, ma nella mia sono già una presenza fissa.

COSA VI SERVE – Dosi x 4 persone

  • Brodo vegetale qb
  • olio extra vergine di oliva qb
  • 1 porro
  • 3 carote
  • sale qb
  • 200 gr di lenticchie piccole
  • 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
  • qualche rametto di timo fresco
  • pepe appena grattugiato qb
  • 1 fetta spessa di prosciutto cotto alla brace
  • maltagliati di pasta fresca o altro tipo di pasta all’uovo – ne basteranno 30-40 gr a testa

RICETTA

Scaldate il brodo vegetale . Affettate finemente il porro e stufatelo in una casseruola capiente con un filo di olio. Aggiungete le carote tagliate a pezzetti di circa 2 cm.

Salate e cuocete per circa 10 minuti, mescolando spesso.

Aggiungete le lenticchie e versate il brodo fino a coprire di oltre due dita tutte le verdure. Scioglietevi dentro un cucchiaino di concentrato di pomodoro, aggiungete del pepe e un rametto di timo fresco. Coprite la casseruola, abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 40-45 minuti o comunque fin tanto che le carote e le lenticchie risultano morbide. Prelevate due o tre cucchiai di lenticchie intere e tenetele da parte.

Frullate la zuppa con un frullatore a immersione . aggiungete due terzi del prosciutto tagliato a listarelle, rimettete sul fuoco e aggiungete i maltagliati. Ci mettereanno pochi minuti a raggiungere la cottura.

Scottate il resto del prosciutto sempre tagliato a listarelle in un padellino molto caldo per 1 minuto.

Servite la zuppa calda bollente, guarnendo ogni piatto con un po’ di lenticchie intere, qualche strisciolina di prosciutto, un rametto di timo , un filo di olio e del pepe appena macinato.

 

Nota: io ho usato le lenticchie piccole che non richiedono ammollo, se usate quelle più grandi lasciatele in ammollo almeno 2 ore prima di usarle.