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VELLUTATA ESTIVA DI ZUCCHINE – quando si dice la forza della natura…..

Una certezza, anzi tre.

Io non ho il pollice verde, mi infastidisce prenderne atto e invidio tantissimo chi invece ce l’ha.

Potete dunque immaginare come ho reagito quando l’anno scorso in primavera, piena di entusiasmo e di energia, mi preparavo ad un pomeriggio di giardinaggio in balcone con tutta l’attrezzatura del caso: zappetta, rastrello, guanti, sacchi di terra e un’esplosione di colori tra gerani e surfinie che avrebbero sostituito i cadaveri rimasti dalla stagione precedente. Ero concentrata come se stessi curando i giardini del Vaticano quando  sbuca fuori la vicina di fronte e mi dice “è inutile che fai tutta questa fatica tanto poi ti muore tutto come sempre”! ecco avere una fionda a disposizione in quel momento sarebbe stato utile……No scherzo ovviamente, ho fatto un sorriso idiota di cortesia e non ho proferito parola, determinata ancor di più a fare un lavoro egregio e farla schiattare di invidia. Ed effettivamente per l’ora di cena avevo un gioiello di balconcino sui toni del rosso ciliegia, bianco, fucsia e viola e un angolo bellissimo di verde del mio adorato gelsomino che iniziava a fare i primi fiorellini profumati. Al diavolo le scortesie , io ero orgogliosa di me. Ma la vicina non aveva tutti i torti, d’inverno puntualmente mi dimentico di avere un balcone, neanche fosse murato ! Quando al primo sole tiepido di fine Aprile  ho controllato la situazione ho realizzato che anche quest’anno quelle “creature ” li fuori erano senza speranza, e purtroppo anche il gelsomino, che aveva resistito per 4 anni alla mia noncuranza invernale, sembrava spacciato. Mia madre con delicatezza i primi giorni di Maggio mi disse  “Claudia tesoro non sarebbe il caso di togliere quei rami secchi ?”, ma il rifiuto e la totale mancanza di voglia avevano la meglio, mi sentivo io un ramo secco, con una sete infinita di speranza, con un bisogno immenso di sentire calore. Ho detto no, quest’anno niente balcone, niente fiori, niente colori, non me la sento ( e poi già mi vedevo la vicina che saltava fuori a criticare, la facevo fritta stavolta!). Così sono partita per la Grecia, abbassando la persiana su una ringhiera spoglia e grigia, e su un gelsomino coperto solo di foglie secche. Ma al mio rientro, ho avuto un regalo bellissimo. Il mio caro e tosto gelsomino aveva tirato fuori i denti e le unghie ! e vi giuro che quando l’ho visto, quando ho visto la macchia verde brillante di foglie nuove che con grinta si erano fatte spazio tra quelle secche e opache , è stato come se mi parlasse e mi dicesse ” se ce l’ho fatta io, puoi farcela anche tu!”. Povero, mi sono sentita tanto in colpa, ma anche tanto in sintonia con lui, e mi sono precipitata a dargli da bere , e anche a farci 4 chiacchiere, perché io non ho il pollice verde ma con le piante ci parlo  parecchio :-)) Da quel giorno non lo mollo un attimo, ha messo su decine e decine di foglie lucentissime e ora sta anche fiorendo, un eroe!!! caro !!!!

E’ tornata la voglia e ho rimesso in ordine tutto il balcone, non proprio pomposo come l’anno scorso , ma ho fatto resuscitare anche i gerani e ho pedalato fino in serra per rimpiazzare tutte le piante aromatiche, facendo scorta di basilico, timo, origano, basilico rosso, salvia e menta! e proprio la menta è la prima che ho usato per una ricettina fresca fresca, deliziosa, leggera e profumatissima. Una vellutata estiva! perché sappiatelo, tanto quelle invernali scaldano nelle serate più rigide, tanto quelle estive rinfrescano nelle serate più afose. Provare per credere!

COSA VI SERVE – Dosi per 2 persone

  • 500 gr di zucchine
  • 1 patata media
  • 1 cipollotto fresco
  • brodo qb – io ho usato quello di pollo ma potete usare anche un brodo vegetale
  • qualche cucchiaio di yougurt greco
  • 6-7 foglie di menta fresca
  • 2-3 foglie di basilico
  • sale olio e pepe qb

RICETTA

Scaldate il brodo e tenetelo in caldo.

Tagliate le zucchine e la patata a cubetti.

In una casseruola fate rosolare per due minuti il cipollato affettato sottilmente, aggiungete la patata, salate e fatela cuocere per 3 minuti, poi aggiungete le zucchine, aggiungete un altro pizzico di sale e fate cuocere a fiamma vivace per 3-4 minuti.

Coprite con il brodo, aggiungete un pizzico di pepe, mettete il coperchio, abbassate leggermente la fiamma e lasciate cuocere per circa 25-30 minuti.

Frullate con un frullatore a immersione, aggiungete le foglie di basilico e 2-3 di menta e lasciate raffreddare.

Quando sarà completamente fredda aggiungete 2-3 cucchiai di yogurt greco che avrete precedentemente lavorato con un pizzico di sale, uno di pepe e un filo di olio. Mescolate bene fino a che lo yogurt non sia ben amalgamato con la crema di zucchine.

Servite fredda guarnita con un altro cucchiaio di yogurt, qualche foglia di menta e un giro di olio extravergine di oliva.