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FARRO AL TARDIVO – perfetto per un mese farcito di impegni

Se Dicembre fosse un piatto sarebbe un panettone gastronomico, con una fila interminabile di strati farciti di ogni bene, impossibile non incontrare il gusto dei commensali, il tuo sapore preferito prima o poi arriva!  Sì, Dicembre è così, fatto di giornate caotiche al lavoro, di pause pranzo brevi, di cene degli auguri che ogni anno iniziano sempre prima, di raffreddori, di affannose ricerche del famoso “regalo utile” – che poi cosa ci sarà di male a regalare qualcosa di perfettamente inutile ma inequivocabilmente bello? – di minuti contati, di traffico impazzito, di file interminabili al supermercato. Ma Dicembre è fatto anche di relax, di colonne sonore natalizie, di colazioni lente, di domeniche passate a fare l’albero, a cuocere biscotti, a preparare i pacchetti , a guardare per la cinquantesima volta The Family Man – con lacrime incluse ovviamente – , è fatto di serate con gli amici più cari, di piazze vestite a festa, di luminarie, di cioccolate calde, di candele profumate, di spezie, di nostalgie, di fede, di ringraziamenti, di famiglia. Quale sia lo “strato” che preferisco non saprei dirlo, penso tutti , nel loro insieme, come se uno desse un senso all’altro . Del resto anche del panettone gastronomico non c’è quasi mai un livello che non mi piace , ma mi riservo sempre il preferito per ultimo !

In questo mese cosi ricco ci sono giornate in cui passo ore in cucina ed altre in cui i fornelli mi vedono si e no per una mezzora, ma una mezzora basta per questa ricetta ! un “quick&easy”strategico , un piatto in cui convivono  l’amaro del radicchio tardivo trevigiano , la dolcezza del formaggio di capra, l’asprigno della mela verde e la croccantezza delle noci, tutti sapientemente armonizzati dal gusto intenso del farro. Si prepara in pochissimi minuti , è molto appetitoso e vi aiuterà a fare un break dalle abbuffate dicembrine !

COSA VI SERVE – Dosi per 4 persone

  • 250 gr di farro
  • olio e sale qb
  • 2 cespi di radicchio tardivo trevigiano
  • 1 mela verde smith
  • qualche goccia di limone
  • 50 gr di noci sgusciate
  • 100 gr di formaggio di capra

RICETTA

Portate a bollore l’acqua, salate  e cuocete il farro, normalmente ci vogliono 16-18 minuti ma dipende dalla marca .

Nel mentre che il farro cuoce, lavate il radicchio e tagliatelo a pezzettini di circa 2 cm di lunghezza.

In una padella versate un cucchiaio di olio, fatelo scaldare bene a fiamma alta, versate il radicchio che deve fin da subito sfrigolare,  non abbassate la fiamma e non coprite con alcun coperchio, distribuite un pizzico di sale, rigiratelo di continuo per 2-3 minuti giusto il tempo che si rosoli e spegnete. Non si deve ammorbidire troppo e deve mantenere una sfumatura del suo rosso.

Tagliate la mela verde a cubetti e bagnateli con qualche goccia di limone per non farla annerire. Tagliate anche il formaggio a cubetti e spezzettate le noci con le mani.

Quando il farro è cotto scolatelo e passatelo sotto l’acqua fredda corrente, per bloccarne la cottura.

Trasferitelo in una ciotola, condite con olio extravergine di oliva, aggiungete il radicchio,la mela, le noci e il formaggio e servite tiepido.

Note:

  1. è molto importante scottare appena il radicchio perché mantenga un po di consistenza e soprattutto non rilasci la sua acqua, per farlo è necessario usare la fiamma alta, una padella antiaderente, nessun coperchio e non cuocerlo per più di 3 minuti.
  2. la scelta del tipo di formaggio di capra è soggettiva, a me piace semi stagionato ma anche una caciotta fresca ci sta benissimo.