L'ITALIA NEL PIATTO : LIGURIA - Polpettone di fagiolini

Dopo due mesi e mezzo di quarantena , ancora in balia di questo virus che ha radicalmente stravolto la vita di tutti e con il quale pare dovremo fare i conti per tanti mesi ancora, sembra ormai chiaro che i nostri spostamenti saranno limitati, ancora non sappiamo in che misura, speriamo si possa presto andare da una regione all’altra, ma varcare i confini del nostro Belpaese temo sarà vietato ancora per un pezzo.

Brutta storia, certo. Ma ci poteva andare peggio!

Siamo chiusi tra i confini di un Paese, ma è il paese più bello del mondo, tra laghi incantati, mare cristallino , montagne di una bellezza commovente, borghi che sembrano presepi, magiche città sull’acqua, metropoli all’avanguardia per design e moda ! Abbiamo un patrimonio artistico ineguagliabile, e la maggior parte delle opere sono a cielo aperto, nelle piazze, nei vicoli, per le strade, senza bisogno di pagare un biglietto per ammirarle . Abbiamo una realtà di artigiani bravissimi nei più disparati settori e lavorazioni, spesso tramandati di generazione in generazione. Dalla lavorazione della ceramica al legno, al vetro, ai tessuti, ai metalli preziosi, un segno di distinzione che ci rende unici al mondo.

Abbiamo colline, splendidi vigneti e cantine storiche ma soprattutto abbiamo i viticoltori che, legati alla tradizione ma aperti all’innovazione, hanno raggiunto livelli di eccellenza nella produzione di vini riconosciuti e stimati in tutto il mondo. Abbiamo radicato in noi il senso della famiglia , pilastro della nostra cultura.

E abbiamo il cibo. Il migliore, il più buono, il più sano. Non abbiamo bisogno di 32 ingredienti per fare un piatto che resti nel cuore, ne bastano 3, 4 massimo 5. Abbiamo tutti, chi più chi meno, una tradizione culinaria di famiglia, una nonna che “come faceva lei la tagliatella nessuno”, uno zio che “la sua crescia non ha rivali”, una mamma che “fa l’arrosto più buono del mondo”, abbiamo tutti un ricordo di infanzia legato a un piatto, ci piace la cucina fatta in casa, quella di sostanza.

Quindi ? sì è vero, siamo chiusi entro i confini, ma quante meraviglie racchiudono questi confini?

Nel mentre che aspettiamo di poter andare di regione in regione ad esplorare , gustare, rivivere o perché no scoprire per la prima volta le bellezze che ci circondano, ho deciso di fare un tour virtuale, proponendovi nei mesi a seguire un piatto per ogni regione d’Italia.

Vi piace l’idea? Partite con me? oggi andiamo in Liguria ad assaggiare il polpettone di fagiolini !

Ingredienti

Dosi per 6 persone

600 gr di fagiolini
3 patate grandi ( 4 se sono più piccole)
mezza cipolla bianca
3 uova
80 gr di pecorino ( la ricetta originale prevede il parmigiano )
un pizzico di noce moscata
3 rametti di maggiorana fresca
3-4 cucchiai di pangrattato
olio sale e pepe qb

Ricetta

Per prima cosa lessiamo le verdure, io per comodità uso la pentola a pressione con cottura al vapore.

Nel cestello della pentola a pressione mettete i fagiolini dopo averli spuntati alle estremità e ben lavati. Inserite la dose di acqua richiesta sul fondo, chiudete, portate in pressione e cuocete 7 minuti dal fischio.

Stessa cosa per le patate, le pelate , le tagliate a cubetti, le ponete nel cestello della pentola a pressione, inserite l’acqua sul fondo, chiudete , portate in pressione e cuocete per 13-14 minuti dal fischio.

Se non avete la pentola a pressione procedete lessando le verdure ( separatamente ) in acqua leggermente salata o cuocete con un cestello a vapore, ovviamente i tempi saranno più lunghi.

Una volta cotti i fagiolini tagliateli a pezzettini di 1-2 cm.

In una padella rosolate la cipolla tritata e appena sarà imbiondita aggiungete i fagiolini solo per 1 minuto, il tempo di insaporirli. Aggiustate di sale fate raffreddare.

In una ciotola unite le verdure, le uova, il pecorino, la noce moscata, le foglioline di maggiorana, due tre pizzichi di sale, uno di pepe e amalgamate il tutto. Aggiustate la consistenza con il pangrattato aggiungendolo un cucchiaio alla volta fin tanto che non otterrete una consistenza sufficiente per modellare il polpettone.