MELANZANA RIPIENA e un ricordo nel cuore

Un mese fa è venuta a mancare una persona speciale. Laura , creatrice del blog timo e basilico, era una food blogger, ma prima ancora era una artista, una pittrice, una ragazza gentile, innamorata pazzamente della natura. Laura era una che la vita se la mangiava a morsi a colazione, assaporandone tutto il succo, lì nel suo splendido giardino affacciato sulle montagne svizzere lei gioiva di tutto quello che la circondava e lo viveva con passione. Il suo blog è stato uno dei primi che ho seguito e amato, per lo stile inconfondibile con cui preparava e raccontava i suoi piatti. Ma erano le sue stories la parte di lei che amavo di più…
Come vorrei Laura che tu le avessi salvate per noi quelle stories, per risentire l’entusiasmo nella tua voce quando portavi Teo – e noi – a passeggiare nei boschi , a fare i tuffi nell’acqua ghiacciata, a raccogliere i funghi di cui eri così golosa. O quando ci portavi in Costa Azzurra e, condividendo con noi gli angoli preferiti fonte di ispirazione di molti dei tuoi quadri, assaporavi la tua adorata tarte tropezienne , facendomi venire ogni volta una voglia matta di assaggiarla! E puntualmente tornavi all’imbrunire per i tuoi famosi “momenti ape” che con un estro tutto tuo preparavi per te e tuo marito. E’ capitato spesso di scriverci , ricordo bene quella volta che mi ero innervosita per aver cotto troppo i tuoi bastoncini panati di feta greca al limone, tu in pochi minuti mi hai fatto tornare il buon umore e la voglia di rifarli. Mi piaceva il tuo modo di porti, mai esagerato, mai sopra le righe, sempre gioioso, elegante e curato. Adoravo le tue tavole che sembravano dei quadri, che si trattasse di un caffè , di un aperitivo, di un dessert non mancava mai un fiore, cosi come non mancava il tuo “non posso chiedere altro”…… Laura, la vita che amavi in modo cosi pieno ti è stata tolta troppo presto e questo sia di lezione per tutti noi che ti seguivamo con affetto, per noi che spesso sprechiamo tempo con cose o persone che non hanno valore e non ci accorgiamo del bello che abbiamo intorno. Oggi Laura saremo in tante a dedicarti un post, a preparare una ricetta per te, è l’unico modo che conosciamo per tenerti ancora un po’ qui con noi.
Spero che lassù tu abbia un bel bosco dove andare a passeggiare Laura, qui ci mancherai.
La ricetta che ho scelto non è propriamente di Laura ma è ispirata a lei perché è fatta con ingredienti che lei usava spesso, come il grano saraceno, le melanzane, le erbe aromatiche, la feta. Ed è un piatto così, senza una collocazione precisa, può essere un antipasto, un primo, un piatto unico, è versatile e immagino che lei lo avrebbe gustato in giardino, dopo un temporale estivo, raccontandoci il profumo dell’erba bagnata.
COSA VI SERVE
- 1 melanzana viola tonda
- sale, olio extra vergine di oliva e pepe qb
- 130 gr di grano saraceno
- 2 cucchiai di capperi
- 50 gr di feta greca
- 5-6 foglie di basilico e 3 rametti di timo + un pò per la decorazione
- 2 cipollotti
RICETTA
Togliete la prima fetta superiore della melanzana, il cappello per intenderci. Con un coltello incidete la polpa , conditela con olio sale e pepe e infornatela a 200 gradi per circa 45 minuti, o fino a che la polpa non è morbida.
Una volta sfornata, fatela intiepidire e delicatamente con un cucchiaio estraete tutta la polpa facendo attenzione a non rompere il guscio.
Mettete in un mixer la polpa di melanzana, le foglie di basilico , le foglie di timo ( tenetene da parte un paio di foglie sia di basilico che di timo per guarnire il piatto ) , 2 cucchiai di olio, un pizzico generoso di sale e uno di pepe. Frullate il tutto e tenete da parte.
In un padellino scottate per 3-4 minuti il cipollato finemente affettato con un filo di olio e un pizzico di sale. Tenete da parte.
Portate a bollore una pentola di acqua , salatela, versate il grano saraceno e portate a cottura ( non ci mette molto, circa 7-8 minuti ma leggete sulla confezione ). Scolate e condite con la crema di melanzana, i capperi, il cipollotto e la feta sbriciolata con le mani.
Riempite la melanzana con il grano saraceno e guarnite con il timo e il basilico rimasti.