CORONA DI RICOTTA FARCITA

Un giorno rileggerò questa ricetta e il #coronavirus sarà solo un bruttissimo ricordo. Continuo a ripetermelo.
Nel frattempo cerco di non farmi prendere troppo dall’ansia , resto in casa come richiesto dal decreto governativo , esco solo mezzora la mattina per fare la spesa al mercato e prendere una boccata di aria, in una Padova deserta, impaurita e soleggiata come non mai.
La cucina negli ultimi anni ha salvato molti dei miei momenti di tristezza, non si smentisce neanche stavolta.
Almeno per le prossime due settimane avrò davvero tanto tempo per cucinare, la cosa difficile sarà conciliarlo con la mia dieta che ormai è entrata nel vivo e che sarebbe davvero un peccato vanificare ora. E’ vero che sono diventata bravissima a bilanciare lo sgarro, ed è altrettanto vero che non faccio fatica a trovare volontari assaggiatori che ho a portata di ascensore visto che gran parte della mia famiglia vive nel mio stesso condominio – e in tempi di Coronavirus è un bel vantaggio ! – quindi in qualche modo si può fare.
E’ un consiglio che do anche a voi che come tutti siete costretti a casa per la maggior parte del tempo, tirate fuori i ricettari, le spianatoie, infilatevi un grembiule , prendete la farina dalla dispensa e mettete le mani in pasta, da soli, accoppiati, con i bimbi !
La #foodtherapy mette sempre di buon umore e in giorni come questi abbiamo un enorme bisogno di leggerezza !
L’altro giorno ho combattuto l’ansia impastando questa corona , l’ho osservata lievitare con pazienza, l’ho stesa con grande facilità perché è un impasto docile, l’ho farcita annusando i profumi, l’ho infornata con grande aspettativa, ho atteso che intiepidisse, ne ho spedita gran parte in ascensore ai miei, mi sono messa comoda e ne ho mangiato un pezzetto con grande gusto !
Il giorno dopo ho pasteggiato a tacchino e biete lessate, ma cosa importa? in tempi come questi la priorità è tenere alto il morale perche la paura inibisce le difese immunitarie , quindi bene cosi!
Avete indossato il grembiule? Allora vi lascio la ricetta !
Ingredienti
- 100 gr di farina tipo 1
- 300 gr di farina 0
- 100 gr di acqua
- 200 gr di ricotta vaccina
- 70 gr di strutto
- 30 ml di latte vegetale + 2 cucchiai per spennellare
- 2,5 gr di lievito di birra secco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 40 gr di parmigiano grattugiato
- 100 gr di speck
- 80 gr di scamorza affumicata
- 1 tuorlo
- semi di zucca qb
Ricetta
Nella ciotola della planetaria ho versato le farine setacciate, il lievito secco, lo zucchero e l’acqua. Ho impastato con il gancio per qualche minuto.
Ho aggiunto la ricotta precedentemente schiacciata con una forchetta.
Ho aggiunto lo strutto un po alla volta, facendolo ben assorbire dall’impasto prima di aggiungere il pezzetto successivo.
Per ultimi ho aggiunto il sale e il latte vegetale e ho fatto incordare l’impasto.
L’ho rovesciato sulla spianatoia e coperto con un canovaccio.
Dopo 10 minuti ho ripreso l’impasto e ho fatto il primo giro di pieghe a tre ( o a libro ).
Ho effettuato altri 2 giri di pieghe a distanza di 15 minuti uno dall’altra, sempre tenendo l’impasto coperto.
Ho formato una palla e l’ho messa a lievitare nella ciotola coperta e a temperatura ambiente, fino al raddoppio.


Una volta raddoppiato ( dopo circa 4 ore ) ho steso delicatamente l’impasto aiutandomi con il matterello e formando un tondo, come una grande pizza.
Aiutandomi con una ciotola del diametro di 15-20 cm ho disegnato un cerchio al centro e tagliato la parte centrale in otto spicchi.
Sul bordo esterno ho distribuito il parmigiano grattugiato, lo speck a fettine e la scamorza a pezzetti.
Ho ribaltato gli spicchi verso l’esterno facendoli aderire al perimetro esterno in modo da fissare i due lembi di pasta.
Ho coperto la corona e l’ho fatta lievitare altri 45 minuti.







Ho scaldato il forno a 200 gradi in funzione statica.
Ho spennellato la corona con un tuorlo mescolato con un cucchiaio di latte vegetale e ho decorato con dei semi di zucca.
Ho infornato per circa 30 minuti finche non l’ho vista bella dorata .



