SPANAKOPITA e nostalgia greca
Questa cosa che i social ti ricordano la foto che hai scattato un anno fa, il post che hai scritto due anni fa, l’amicizia che hai stretto 5 anni fa…..ogni volta reagisco prima con gioia, poi con nostalgia, alla fine con il panico prendendo coscienza che a me sembra tutto successo ieri. Sarà l’avvicinarsi di un compleanno impegnativo, ma mai come in questo periodo mi vola il tempo tra le mani ! Oggi la nostalgia di un paese che ho avuto la fortuna di visitare più volte, ma che ha ancora tanto da mostrarmi, mi ha portata a cucinare una delle sue ricette più famose. Sì perché oltre al mare cristallino, alle casette bianche e blu, ai vicoli in pietra, al rosa intenso della buganvillee, al vento caldo che ti arriccia i capelli, alla natura selvaggia, al ritmo lento degli abitanti , ai muli dallo sguardo malinconico, alle rughe profonde sui volti abbronzati dei pastori, oltre a tutto questo in Grecia ci sono le migliaia di locande dove ti siedi e ha inizio il viaggio nel viaggio, quello tra i sapori. Moussaka, una sorta di lasagna a base di carne melanzane e besciamella, la Pita, simile alla piadina, i Souvlaki, deliziosi spiedini di carne, la salsa Tzatziki, a base di yogurt greco, cetriolo e aglio , il Baklava e il Kadaifi, famosissimi dolci fatti con la pasta fillo, il miele e la frutta secca, tutti nomi al primo impatto difficili ma che si memorizzano al primo assaggio , e ancora la polpa succosa delle olive, il comfort del purè di fave, il profumo intenso delle loro erbe aromatiche, la dolcezza dei pomodori. Insomma, per come la vedo io, una gioia per l’anima! Anche Spanakopita è un nome complicato, ma realizzarla è estremamente semplice, e servono pochi ingredienti, due dei quali sono tra i più usati nella cucina greca, la pasta fillo, una sorta di pasta sfoglia ma molto molto più sottile e la feta, una formaggio Dop a pasta semidura, fatto con un mix di latte di pecora e latte di capra, decisamente sapido, che io amo usare sia crudo nelle insalate sia cotto nelle torte salate, nelle uova strapazzate, o nella mia Grecia in Cocotte.
Vi lascio al procedimento, come sempre ho aggiunto un tocco di italianità aggiungendo del parmigiano reggiano, per il resto la ricetta è quella classica !
Ingredienti
dosi per una teglia da 6 persone
- 7 o 8 fogli di pasta fillo – la trovate in rotoli già pronti al banco frigo del supermercato
- 500 gr di spinaci freschi
- 2 cipollotti
- 250 gr di feta greca
- 2 uova
- erbe aromatiche – io ho usato timo e maggiorana
- 2 cucchiai di parmigiano
- olio e sale qb
Ricetta
Partiamo dagli spinaci, vanno lavati bene, scolati e fatti saltare 5 minuti in padella insieme al cipollotto tagliato sottile ( oggi io non ho usato il cipollotto perche volevo fare assaggiare la torta a mia mamma che è allergica alla cipolla, ma voi mettetelo perche esalta il sapore degli spinaci). Aggiustate di sale ma pochissimo perche la feta sarà già sufficientemente sapida.
Gli spinaci devono essere appassiti e ben asciutti. Trasferiteli in una ciotola e fate raffreddare.
Nel mentre riscaldate il forno a 180 gradi.
Quando si saranno raffreddati tagliate grossolanamente gli spinaci, unite la feta sbriciolata, le erbe aromatiche tritate, le uova e il parmigiano, amalgamate bene tutti gli ingredienti.
Oliate il fondo di una pirofila, adagiate il primo foglio di pasta fillo, spennellate con olio, adagiate il secondo foglio, spennellate di olio e cosi via anche per il terzo e quarto foglio di pasta fillo. Riempite con la farcia di spinaci e ricoprite con i rimanenti 3-4 fogli di pasta sempre spennellandoli con un po di olio. Potete eliminare la pasta in eccesso o arrotolarla creando un bordo.
Con un coltello affilato incidete leggermente la torta in quadrati, sarà più facile tagliarla una volta cotta.
Infornate per 35 minuti e Kalispera !
Note
Potete usare anche gli spinaci surgelati , anche se un pò di gusto si perde….
Il mio consiglio è di mangiarla tiepida
Si mantiene bene in frigo per un paio di giorni.
